Tranquillo, questa guida non ha l’obiettivo di “accalappiarti” né l’intenzione di farti il lavaggio del cervello per farti diventare nostro cliente. Quella che leggerai è una guida semplice e “pura” che nasce dalle nostre esperienze e dagli errori che abbiamo visto e affrontato in questi anni. Quindi iniziamo!
1 – La valutazione a “sentimento”
Abbiamo visto spesso che la valutazione dell’immobile viene influenzata dal sentimento legato alla casa: magari ci hai visto i tuoi figli crescere, magari i tuoi ricordi più preziosi sono legati ad una stanza in particolare.Ma bisognerebbe essere obiettivi. Ci sono numeri e valori da rispettare, la metratura, la zona, la vetustà e non di meno l’andamento attuale del mercato. E soprattutto, non puoi sperare di rifarci il prezzo di acquisto, salvo ristrutturazioni o manutenzioni importanti.
2 – 
Il labirinto della documentazione
Saprai di certo che nel 2021 non è possibile presentarsi davanti un notaio, fare una stretta di mano e consegnare le chiavi di casa. Magari fosse così! Ma no, c’è tutta una serie di documenti da reperire e che chiedono tempo. Quindi, appena ti sfiora l’idea di vendere casa, le prime operazioni da fare saranno recuperare l’atto di acquisto, la planimetria catastale e richiedere l’accesso atti nel proprio comune. Tieni inoltre presente che va verificata la corrispondenza della casa alle scartoffie, ma non ci dilunghiamo oltre altrimenti verrebbe un altro articolo 😀 Ricordati che va fatto anche l’APE (no, non l’ape maia)!
3 – La casa stregata delle giostre
Lo sai che la prima impressione è decisiva? E che le persone decidono se sono interessate nei primi 8 secondi? Sì, abbiamo scritto bene, 8 secondi. Quindi quando presenterai la tua casa dovrà essere impeccabile. Ricorda le 3P: pulita, profumata e precisa.
Non sottovalutare nulla, neanche le pertinenze: che senso avrebbe presentare una casa bellissima ma con l’erbaccia alta 2 metri in giardino?
4 – La pubblicità del Buondì Motta
No, non ci stiamo rimbecillendo del tutto, c’è un motivo se riportiamo il Buondì Motta. Quella pubblicità è assurda e nel bene o nel male ti è rimasta in testa, no?Ecco la pubblicità della tua casa dovrà avere lo stesso effetto, deve rimanere in testa. Quindi una bella descrizione e delle belle foto luminose (dopo aver fatto il punto 3) sono i punti cardine che dovrai soddisfare.
5 – La parola è sacra
Certo, la parola è sacra, ma qui parliamo di soldi, tanti soldi. Quindi quando avrai trovato una persona interessata all’acquisto, è giusto fare quello che noi in gergo chiamiamo “preliminare”, ossia un accordo (preliminare appunto) di compravendita che entrambi le parti firmano, sempre accompagnato da una caparra e registrato all’Agenzia delle Entrate. Questo ti garantirà una maggiore sicurezza, senza dubbio.
Questi sono solo 5 di tanti errori che abbiamo incontrato nei nostri anni nell’immobiliare. E ce ne sono molti altri, forse più o meno gravi a seconda delle esperienze. Questo per dirti che non è una passeggiata, che va curato ogni dettaglio, che richiede tempo.
Per concludere, ci teniamo a ribadirti che non è nostra intenzione farti il lavaggio del cervello e, nel caso, sicuramente non riusciremmo a farlo con un articolo di blog. Però, ora non venire più a dirci che l’agente immobiliare non fa nulla! 😀